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Linee Guida

In questa sezione è possibile scaricare le linee guida Arpacal relative ai servizi laboratoristici e servizi esterni (IN REVISIONE):

Personale - DIRIGENTI

Sezione relativa a quanto indicato all'art. 10, c. 8 lett. d, all'art. 15, c. 1,2,5 e all'art. 41, c. 2,3 del d.lgs. 33/2013

 

  • Dirigenti e relativi incarichi a tempo determinato - N.B.:“Attualmente non ci sono dirigenti in servizio a tempo determinato”
  • I Curriculum Vitae dei Dirigenti Arpacal, in continuo aggiornamento, sono consultabili cliccando QUI
  • Le dichiarazioni dei Dirigenti Arpacal sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico sono consultabili cliccando QUI
  • Le dichiarazioni di incompatibilità dei Dirigenti Arpacal in continuo aggiornamento sono consultabili cliccando QUI
  • Posti di funzione disponibili ( in fase di preparazione)
  • Ruolo dirigenti ( in fase di preparazione)

ARCHIVIO SEZIONE

 

ORGANIZZAZIONE - SANZIONI PER MANCATA COMUNICAZIONE DEI DATI

Sezione in accordo con quanto previsto dall'art.47, comma 1, del Decreto legislativo n. 33/2013.

Ad oggi non è stato comminato nessun povvedimento sanzionatorio a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica( dichiarazione a cura del RPCT)

DISPOSIZIONI GENERALI - Oneri informativi per cittadini e imprese

SCADENZARIO OBBLIGHI AMMINISTRATIVI

Il DPCM 8 novembre 2013 prevede tale obbligo solo per le Amministrazioni dello Stato, gli Enti pubblici Nazionali, e le Agenzie di cui al Dlgs 300/9

Non sono previsti specifici adempimenti per Arpacal.

 

ONERI INFORMATIVI PER CITTADINI E IMPRESE

Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016

Diritto allo studio

Il regolamento stabilisce i criteri per la concessione di permessi retribuiti al fine di garantire il diritto allo studio di cui all’art. 22 del CCNL Comparto Sanità integrativo del 20/09/2001, ed ha l’obiettivo di favorire in via prioritaria il completamento dei corsi di studio e l’acquisizione dei titoli culturali e/o professionali che il personale sanitario, tecnico ed amministrativo intende conseguire, nell’ottica del rispetto delle esigenze del lavoratore, tenendo conto, contemporaneamente, delle esigenze di servizio della struttura di appartenenza.

Il regolamento si applica ai dipendenti appartenenti all’area del Comparto in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato pieno o parziale. Ai dipendenti con rapporto di lavoro parziale i permessi di studio sono concessi in misura proporzionale alle ore della prestazione lavorativa effettuata ed in relazione alle sue modalità di svolgimento.

 

 

 Storico:

CRRA

Il Centro di Riferimento Regionale per l'Amianto opera relativamente alle problematiche amianto attraverso interventi di tipo tecnico, ricadenti nelle sue prerogative istituzionali ed attività più strettamente legate alla ricerca, alla divulgazione ed all’aggiornamento professionale.

 Le attività svolte riguardano interventi istituzionali, erogati in ambito regionale, ai Dipartimenti provinciali dell’Arpacal, alle ASP, alle Procure, alle Autorità di pubblica sicurezza e di sorveglianza ambientale, anche ai sensi della Legge Regionale 27 aprile 2011 n. 14.

Il C.R.R.A. cura una serie di iniziative quali seminari, incontri di lavoro e corsi di aggiornamento con finalità mirate specificatamente a promuovere i contatti di collaborazione con gli Enti Pubblici del territorio e le Autorità politiche ed amministrative regionali al fine di supportare ogni iniziativa volta alla risoluzione di problematiche specifiche di ordine ambientale.

 

Attività:

Le attività preminenti si concretizzano in:

- consulenze sulla conformità tecnica e normativa dei progetti per la bonifica di siti inquinati da materiali contenenti amianto (MCA);

- monitoraggi ambientali;

- supporto per la redazione di piani regionali di tutela e sorveglianza in ordine a problematiche ambientali;

- accertamenti e controlli di verifica per messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati da MCA;

- studi di carattere scientifico-applicativo su rocce contenenti amianto;

- analisi microanalitiche e morfoscopiche per la definizione e caratterizzazione di inquinanti solidi in atmosfera;

- analisi mineralogiche per l’individuazione di minerali asbestosi in terreni e rocce.

Procedure di Accreditamento:

 Nel 2013 sono state avviate le procedure per la partecipazione al “Programma di qualificazione dei laboratori che effettuano analisi sull’amianto” promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con l’INAIL e le Regioni e Province autonome. Il Laboratorio di ultrastrutture del Centro è stato inserito nella LISTA 2 relativa ai laboratori chiamati a partecipare al programma di qualificazione previsto per il 2014 per le seguenti metodiche:

Procedure di campionamento sui materiali massivi e aerodispersi;

  • Microscopia Elettronica a Scansione e Microanalisi (SEM e EDS);
  • Diffrattometria a raggi X (DRX).

Inoltre, il Laboratorio di Ultrastrutture, essendo stato indicato dalla Regione Calabria come “Struttura di Riferimento Regionale Amianto”, sarà parte attiva nell’ambito del programma di qualificazione per la verifica dei requisiti minimi richiesti dall’allegato 5 del DM 14/05/1996 da effettuarsi nei laboratori che hanno richiesto la partecipazione al circuito.

Legge Regionale n°14/2011 e attività connesse

Con l’emanazione della L.R. 14/2011 l’Arpacal è protagonista in collaborazione con i Dipartimenti Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e dell’Ambiente della Regione Calabria nella problematica amianto. Individuata come ente partecipante con proprio delegato nel gruppo USA (Unità Speciale Amianto di cui all’art.3 della L.R. 14/2011), l’Arpacal, attraverso il Centro di Geologia e Amianto, collabora attivamente alla stesura dei criteri e delle linee guida per la redazione del Piano Regionale Amianto ed alla programmazione di tutte le iniziative connesse alla problematica amianto.  

Telerilevamento

Le tecniche del telerilevamento, basate sull’elaborazione di immagini e scenari “multispettrali” e “iperspettrali”, in altre parole, immagini con un elevato contenuto di informazioni che va dal visibile all’infrarosso termico, sono particolarmente adatte per i monitoraggi ad ampia scala nei più svariati ambiti ambientali e del territorio.

teleriv

Le contingenze del momento hanno portato il Centro, anche per i compiti istituzionali che l’Arpacal ricopre ai sensi della L.R. 14/2011, a rivolgere particolare attenzione alla produzione di mappe delle coperture in cemento-amianto basandosi proprio sulle elaborazioni delle immagini MIVIS.

Le applicazioni delle tecniche di classificazione delle immagini MIVIS sono molteplici, quali ad esempio la possibilità di discernere, lungo la costa, la presenza di acque a differenti temperature nel caso in cui si voglia verificare la presenza di scarichi in corpi idrici naturali e/o artificiali.

Presso il Centro di Geologia e Amianto si utilizzano le tecniche del Telerilevamento (Remote Sensing), mediante l’acquisizione di immagini MIVIS ad alta risoluzione, per i monitoraggi ad ampia scala e per applicazioni in campo ambientale al fine della conoscenza del territorio e delle relative criticità.

Per i compiti istituzionali e normati che l’Arpacal ricopre ai sensi della L.R. 14/2011, sono state prodotte mappe delle coperture in cemento-amianto sulla base delle elaborazioni delle immagini MIVIS.

Trasparenza
Conteggio articoli:
48

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C. R. Strategia Marina

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