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L'Arpacal

In attuazione della L. 61/94, la Legge della Regione Calabria n. 20 del 3 agosto 1999 ha istituito L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), che “opera per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, perseguendo l’obiettivo dell’utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine dell’individuazione e rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico”.

Nel corso degli anni la L.R. 20/99 è stata oggetto di diversi interventi modificativi. In particolare, per effetto delle leggi regionali n. 22/2010 e n. 34/2010, è stato modificato l’assetto istituzionale dell’Agenzia con l’introduzione del Consiglio di Amministrazione.

Infine la Legge Regionale n. 24/2013 ha ulteriormente rivisto il sistema di governo dell’Ente con:

a) l’eliminazione del Consiglio di Amministrazione;

b) la rappresentanza legale dell’Ente al Direttore Generale;

c) la ridefinizione delle figure del Direttore Amministrativo e del Direttore Scientifico;

d) la nuova composizione del Comitato Regionale di Indirizzo;

e) l’introduzione del Revisore Unico dei conti, in luogo dell’Organo collegiale.

L'Arpacal è un ente strumentale della Regione Calabria, che ne definisce gli obiettivi strategici:

1. Supportare l’azione di governo regionale;

2. Razionalizzare le attività di controllo sulle fonti di pressione ambientale;

3. Implementare l’attività di monitoraggio ambientale;

4. Contribuire allo sviluppo di una nuova cultura diffondendo l’informazione ambientale;

5. Sviluppare attività di ricerca e promuovere la cultura dell’innovazione.

Sulla scorta delle disposizioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n. 356 del 1994, l'Agenzia nazionale e quelle regionali hanno colto l'importanza di pervenire ad una forma di coordinamento che andasse oltre il mero coordinamento tecnico ed entrasse in una logica di Sistema.

Da questo punto di vista si ricordano come punti cardine:

  • l'istituzione del Consiglio federale, presieduto dal Presidente di ISPRA e composto dai legali rappresentanti delle varie ARPA/APPA
  • la partecipazione al Sistema Inforrmativo nazionale ambientale (SINAnet) mirato alla razionalizzazione delle iniziative di monitoraggio e di gestione delle informazioni ambientali.

Complementare al SNPA è AssoArpa - associazione con personalità giuridica - riferita alla specificità di CCNL ovvero ai sistemi di finanziamento, all’organizzazione del lavoro, allo sviluppo delle risorse umane, alla gestione dei rapporti di lavoro e delle relazioni sindacali.

Con la pubblicazione  della LEGGE 28 giugno 2016, n. 132  si è istituito il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente(SNPA) al fine di "assicurare
omogeneità ed efficacia all''esercizio dell''azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell''ambiente a supporto delle politiche di sostenibilità ambientale e di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica''. In sintesi, le Arpa regionali lavoreranno sulla base di standard omogenei su tutto il territorio e opereranno sulla base dei LEPTA ( i Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali ). Il sistema potrà contare infine su una rete nazionale dei laboratori accreditati. L''Ispra (l''Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale) - tra le altre cose avrà funzioni di indirizzo e coordinamento del nuovo sistema, il cui organo direttivo sarà il Consiglio del sistema nazionale.

Obiettivi dell'Arpacal:

Gli obiettivi strategici dell’Agenzia sono garantiti attraverso la prevenzione (con la ricerca, la formazione, l’informazione e l’educazione ambientale) e la protezione (con i controlli ambientali per la tutela della salute della popolazione e la sicurezza del territorio).

Arpacal fa parte della Rete delle Agenzie ambientali (SNPA) composta dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale) e dalle Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA). Le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente rappresentano un esempio consolidato di sistema federativo, che coniuga conoscenza del territorio e dei problemi ambientali locali con le politiche nazionali e comunitarie di protezione dell'ambiente.

Organizzazione:

L’Arpacal è presente sul territorio regionale con una Direzione Generale, con funzione di indirizzo strategico e coordinamento, cinque Dipartimenti provinciali e Centri Specializzati di livello regionale. come si evince dal Regolamento Arpacal;

Attività:

L’attività di controllo e monitoraggio sul territorio è garantita dai Dipartimenti Provinciali che sono dotati di attrezzature scientifiche, beni mobili e immobili. La dotazione strumentale ha permesso di organizzare laboratori chimici, bionaturalistici e fisici di alto livello, atti a fornire risposte a diverse utenze pubbliche (Comuni, Province, Procure, Asp e privati). Nei Dipartimenti Provinciali operano i Servizi Tematici con funzioni di controllo territoriale e di monitoraggio delle diverse matrici ambientali.

L’Arpacal, attraverso i Servizi Tematici e Laboratoristici svolge prioritariamente attività di controllo e monitoraggio delle matrici ambientali e supporto e consulenza tecnico-scientifica a Enti Locali e Aziende Sanitarie per l’attuazione dei compiti loro attribuiti dalla legislazione nel campo della prevenzione e della tutela ambientale.

L’Agenzia è altresì inserita in piani e programmi di monitoraggio nazionali, alcuni dei quali sono finanziati dal Ministero dell’Ambiente. E’ in grado di elaborare e attuare progetti scientifici e di realizzarli anche in collaborazione con le Università.

Ulteriori competenze affidate dalla normativa vigente ad Arpacal spaziano dalle attività in tema di VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) , VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), tutela delle acque dall’inquinamento, attività nella gestione rifiuti e bonifica siti contaminati, controllo delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, nonché attività in materia di inquinamento atmosferico.

Le attività di monitoraggio e controllo sono coperte finanziariamente dal Fondo Sanitario Regionale (attività istituzionali obbligatorie) e da accordi con gli Enti ed Istituzioni competenti (attività istituzionali non obbligatorie) tramite convenzioni stipulate tra le parti. Sono inoltre effettuate attività di controllo non programmato, in caso di eventi accidentali segnalati da Organi o Enti nonché dalla cittadinanza (attività aggiuntive).

Tali attività si espletano mediante:

- campionamenti, misure, analisi di laboratorio, elaborazioni e valutazioni, documentazioni tecniche connesse all’esercizio delle funzioni di protezione ambientale;

- ispezioni e relazioni rivolti specificatamente alla salvaguardia dell’ambiente;

- supporto tecnico-scientifico nei confronti delle altre Amministrazioni pubbliche;

- attività di ricerca, indagine e studio;

- informazione e comunicazione.

Attività istituzionali obbligatorie:

A. Attività di controllo e vigilanza

Arpacal ha funzioni di vigilanza e controllo finalizzate alla verifica dell’osservanza degli obblighi imposti da norme di legge o da atti prescrittivi dell’Autorità, oppure all’accertamento dei presupposti di fatto necessari per l’adozione di ulteriori provvedimenti restrittivi.

B. Supporto alle funzioni di amministrazione attiva

A seguito delle generali leggi di riforma istituzionale recentemente emanate e delle varie norme specificatamente riferite a temi ambientali, il Sistema Regionale e Locale è titolare delle funzioni di amministrazione attiva che si manifestano nel rilascio, normalmente ad istanza dell’interessato, di provvedimenti a carattere “puntuale” avente natura autorizzatoria o concessoria. ARPACAL è istituzionalmente tenuta a garantire agli Enti titolari di tali funzioni il proprio supporto tecnico che viene richiesto nella fase istruttoria del procedimento amministrativo

C. Attività laboratoristica per la prevenzione collettiva e la tutela ambientale

Compito fondamentale dell’Agenzia è quello di garantire alla Regione, agli Enti locali ed alle ASP le attività analitiche e ogni altra prestazione laboratoristica in materia di prevenzione collettiva e di controllo ambientale.

D. Gestione delle reti di monitoraggio ambientale

Il monitoraggio ambientale costituisce, congiuntamente al controllo dei fattori di pressione, uno dei principali compiti che Arpacal svolge per supportare operativamente le funzioni di prevenzione in capo alla Regione, agli Enti locali ed alle ASP.

E. Gestione dei servizi meteoclimatici e radar meteorologici

Relativamente alle reti osservative idro-meteo-pluviometriche afferenti alla Regione, è istituito presso l’Arpacal il Centro Funzionale Decentrato “MULTIRISCHI”. Il Centro Funzionale ha raccolto in Calabria l’eredità del Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale (la cui competenza è stata trasferita dallo stato alle Regioni con il D.lg.n. 112 del 31.3.1998). Il Centro ha come compito principale il rilevamento sistematico, su tutto il territorio regionale, delle grandezze relative al clima terrestre. Esso effettua anche la validazione dei dati , tutti rilevati in stretta osservanza degli standard nazionali ed internazionali, e provvede alla pubblicazione degli stessi sul WEB, oltre che alla fornitura a tutti coloro che ne abbiano interesse.

F. Attività di supporto per le azioni di risarcimento del danno ambientale:

Con lo sviluppo della legislazione di settore il concetto di “ambiente” ha subito un’importante evoluzione in virtù della quale le risorse naturali sono divenute veri e propri “beni pubblici”, nell’accezione giuridica del termine. Risulta pertanto estremamente significativo che Arpacal, ai sensi del combinato disposto dell’art.7 della L.R. 20/99 con l’art. 18 della Legge 349/86, abbia la competenza di supportare la Regione e gli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni inerenti la promozione dell’azione di risarcimento del danno ambientale.

J. Supporto alle procedure concernenti la VIA, VAS ed AIA (espressione pareri tecnici)

Fonti di finanziamento:

Il DPGR 137/2002, che regola gli strumenti di finanziamento dell’Agenzia, al 5° comma recita: “Il finanziamento dell’ARPACAL si realizza attraverso “il trasferimento di una quota non inferiore all’1% dell’ex fondo sanitario regionale valutato di anno in anno”. Dal 2010 ad oggi la dotazione finanziaria di Arpacal, così come nel decennio precedente, non ha mai raggiunto quanto previsto, rappresentando circa lo 0,5 % del citato fondo.

L’ evoluzione costante dei compiti istituzionali assegnati all’Arpacal e delle attività aggiuntive, svolte a favore sia di soggetti pubblici che di soggetti privati, ha determinato una crescita quali–quantitativa delle attività effettuate, con conseguente aumento dei costi indotti quali le spese per le manutenzioni ordinarie e straordinarie e altri costi fissi di struttura, che raramente trovano copertura nei trasferimenti e contributi regionali, ma, al contrario, erodono quota-parte dell’attribuzione del Fondo Sanitario Regionale assegnato all’Agenzia.

 

Dipartimento di Crotone

Sede Dipartimentale

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio) - 88900 - Crotone

Tel 0962.21526

Fax 0962.930669

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Direttore del Dipartimento: Dr. Rosario Aloisio

 
SERVIZIO TEMATICO  INDIRIZZO  TELEFONO

Servizio Radiazioni e Rumore

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)  

 0962.21526 

Servizio Aria

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)  

 0962.21526 

Servizio Agenti fisici

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)  

 0962.21526

Laboratorio Bionaturalistico e Tossicologico e Servizio Acque

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)

0962.21526

Servizio Suolo / Rifiuti

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)

0962.21526

Laboratorio Bionaturalistico

Via Enrico Fermi, (località Passovecchio)

0962.21526

     
 

Dipartimento di Vibo Valentia

Sede Dipartimentale

Via Zona Industriale - Località Aeroporto

Tel. 0963.567367

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Direttore del Dipartimento: Dr.ssa Domenica Ventrice

 
SERVIZIO TEMATICO  INDIRIZZO  TELEFONO
Servizio Radiazioni e Rumore Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
Servizio Aria Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
Servizio Acque  Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
Suolo e Rifiuti Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
Attività laboratoristiche analitiche di base - Chimiche Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
Attività laboratoristiche analitiche di base - Bionaturalistiche e tossicologiche
Via Zona Industriale - Località Aeroporto 0963/567367
     

Staff del Direttore:

  • Referente Sistema qualità ed accreditamento: Dott. Francesco Gionfriddo
  • Referente Amministrativo SPP: Dott. Turi Scillia
  • Referente Tecnico SPP: Ing. Pietro Capone
  • Referente Gruppo V.I.A./ V.A.S. e A.I.A.: Ing. Franco Dario Giuliano
  • Referente Educazione Ambientale: Dott. Saverio Rizzo

Servizio Amministrativo

  • Referente Dott.ssa Mariantonietta Alia

Referente Ufficio Comunicazione

  • Dott. Turi Scillia

Orario Apertura al Pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 ed il Lunedì ed il Mercoledì dalle ore 15.00 alle 16.30

Sportello accettazione dei campioni

  • Responsabile Accettazione: Sig. Vincenzo Bruni

Orario apertura sportello:  dal lunedì al Venerdi dalle ore 09.00 alle 13.00 ed il Lunedì ed il Mercoledì dalle ore 15.00 alle 16.30

 

Attività del Dipartimento

 Archivio attività:

 

 

 

Dipartimento di Reggio Calabria

Sede Dipartimentale

Via Troncovito snc - 89135 - Gallico Superiore (RC)

Tel e fax 0965.372618

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 Direttore del dipartimento: Dr.ssa Francesca Pedullà

 
SERVIZIO TEMATICO  INDIRIZZO  TELEFONO
Servizio Radiazioni e Rumore Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Servizio Aria Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Servizio Acque  Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Servizio Suolo e Rifiuti Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Servizio Agenti Fisici
Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Laboratorio Chimico Suolo/Rifuti Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Laboratorio Bionaturalistico e tossicologico
Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Laboratorio Chimico Acqua/Aria Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
Verifiche Impiantistiche Via Troncovito snc  - Gallico Superiore(RC) 0965/372618
     

 

Centro geologia e amianto

Il Centro di Geologia e Amianto opera nel complesso contesto naturale della Regione Calabria con attività che attengono al campo della geologia e delle applicazioni analitiche speciali. Le azioni sono incentrate su problematiche di ordine geologico-ambientali, e in particolar modo sugli aspetti mineralogici, petrografici, morfologici, stratigrafici e sedimentologici che caratterizzano il territorio regionale, nonché, su tutte le attività istituzionali di verifica e controllo nell’ambito delle bonifiche di siti contaminati da materiali contenenti amianto.

 

Direttore

Dott.ssa Teresa Oranges 

Contatti:

Via della Pace, 6– 87040 Castrolibero (CS)

Tel e Fax: 0984.851907

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Il Centro è organizzato in sezioni:

  • I nostri progetti (Sezione in allestimento)

 

 

  Pubblicazione2

Dipartimento di Cosenza

Il Dipartimento Arpacal di Cosenza opera su un territorio di 150 comuni mediante interventi in campo finalizzati al controllo e monitoraggio delle matrici ambientali (acqua, aria, suolo e rifiuti, radiazioni non ionizzanti e rumore, radiazioni ionizzanti e radon) e mediante l’attività analitica per la determinazione di parametri chimici e microbiologici sulle matrici acque, aria, suolo e rifiuti e dei parametri fisici sulla matrice suolo e rifiuti e sulla matrice alimenti. Il Settore Tecnico del Dipartimento di Cosenza è inoltre accreditato ai sensi della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Presso il Dipartimento è infine attivo il Servizio Esterno preposto alle verifiche impiantistiche.

Sede Dipartimentale

Via Montesanto, 123 (primo piano) - 87100 – Cosenza

Tel.  0984.794674

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Direttore del Dipartimento:   Ing. Giacinto Ciappetta

 
SERVIZIO TEMATICO  INDIRIZZO  TELEFONO
Servizio Radiazioni e Rumore Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS)  0984/899011
Servizio Aria Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS)  0984/899011
Servizio Acque  Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS)  0984/899011
Servizio Suolo/Rifiuti Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS)  0984/899011
Servizio Agenti Fisici
Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS)  0984/899058 - 899040 
Laboratorio Bionaturalistico e tossicologico
Viale Trieste, 31 - 87100 - Cosenza  0984/790356
Laboratorio Chimico Suolo/Rifiuti Viale Trieste, 31 - 87100 - Cosenza 0984/790356
Laboratorio Chimico Acque/Aria Viale Trieste, 31 - 87100 - Cosenza 0984/790356
Servizio Verifiche Impiantistiche Via Leonardo Da Vinci, 49-51 - 87040 Castrolibero (CS) 0984/76963
Servizio Fitofarmaci Viale Trieste, 31 - 87100 - Cosenza 0984/790356
     
     
     

Dipartimento di Catanzaro

Sede Dipartimentale

Via Lungomare Località Mosca (loc. Giovino) - 88100 - Catanzaro

Tel: 0961.731268 - Fax: 0961.738689

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Direttore del Dipartimento: Dr.ssa Filomena Casaburi

 
SERVIZIO TEMATICO  INDIRIZZO  TELEFONO
     
Servizio Radiazioni e Rumore Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 0961731268
Servizio Aria Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 0961731268
Servizio Acque  Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 096161618
Suolo/Rifiuti Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 0961731268
Servizio Agenti Fisici Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 0961731268
Laboratorio Chimico Acqua/Aria Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 096131469
Laboratorio Bionaturalistico e Tossicologico
Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 096131469
Servizio Verifiche Impiantistiche Via Lungomare Località Giovino - 88100 - Catanzaro lido 0961731268
     
     
     

Comitato Unico di Garanzia

CUG – COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA’, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Con Determina del Commissario dell'Arpacal n° 251 del 30/09/2011, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria ha istituito il Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.


La disciplina del Comitato è stata introdotta dall’art. 57 del D. Lgs. 165 del 30/03/2011, così come modificato dall’art. 21 della Legge n° 183 del 04/11/2010, che ha sostituito, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità ed i comitati paritetici per il contrasto del fenomeno del mobbing, costuiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali il CUG assume tutte le funzioni previste dalla legge, nonché dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche.


Il CUG dell’Arpacal è composto da un Presidente, nonché da cinque componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e da cinque rappresentanti dell’amministrazione, nonché da un pari numero di componenti supplenti; dura in carica quattro anni e gli incarichi possono essere rinnovati una sola volta.

Così come previsto dalla Direttiva emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Granzia”, nonché dall’art. 57 del D. Lgs. 165/2001, il CUG esercita compiti che, a titolo esemplificativo, possono essere qui di seguito elencati:

 

Compiti propositivi su:
- predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l'uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
- promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità;
- temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
- iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l'affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone nonché azioni positive al riguardo;
- analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere);
- diffusione delle conoscenze ed esperienze, nonché di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento;
- azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
- azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche -mobbing - nell'amministrazione pubblica di appartenenza.


Compiti consultivi, formulando pareri su:
- progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza;
- piani di formazione del personale;
- orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
- criteri di valutazione del personale,
- contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze.

 

Compiti di verifica su:
- risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
- esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
- esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro - mobbing;
- assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro.


Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali.


Il CUG opera in stretto raccordo con il vertice amministrativo dell'Amministrazione ed esercita le proprie funzioni utilizzando le risorse umane e strumentali, idonee a garantire le finalità previste dalla legge, che l'amministrazione metterà a tal fine a disposizione, anche sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi vigenti.


Le amministrazioni forniscono ai CUG tutti i dati e le informazioni necessarie a garantirne l'effettiva operatività.
L'amministrazione è invitata a consultare preventivamente il CUG, ogni qualvolta saranno adottati atti interni nelle materie di competenza (es. flessibilità e orario di lavoro, part-time, congedi, formazione, progressione di carriera ecc.)


Entro il 30 marzo di ogni anno di mandato, il Comitato redige una relazione sulla situazione del personale nell’Amministrazione riferita all’anno precedente, riguardante l’attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing.


Attraverso il CUG, finalmente la lotta alle discriminazioni sul luogo di lavoro si può avvalere di uno strumento efficace e completo.


Il Comitato unico di garanzia, infatti, lavorerà per pervenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza ed anche, all’orientamento sessuale. Una tutela che comprende anche il trattamento economico, le progressioni di carriera e la sicurezza.

Trasparenza
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C. R. Strategia Marina

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