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Il Servizio Agenti Fisici dell’Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla Dott.ssa Giovanna Belmusto, continua ad ottenere risultati lusinghieri nei circuiti di interconfronto europei ed internazionali, a cui partecipa già da diversi anni, per la conferma della qualità dei dati analitici.

E’ dei giorni scorsi, infatti, il report dei risultati ottenuti dal personale tecnico del Servizio nell’interconfronto “REM 2018 radon-in-water PT 2018”, organizzato dalla Commissione Europea ed inerente la determinazione della concentrazione del gas radon (Rn-222) in acqua, misura altresì prevista anche dal DLgs. 28/2016 nella matrice acqua uso umano.

Le prove  sono state eseguite utilizzando due tecniche analitiche differenti: l’Emanometria, secondo la  ISO 13164-3:2013 e la scintillazione liquida, secondo la UNI 11261:2008, anche allo scopo di poter mettere a confronto le due metodiche.

Il sistema per misurare la qualità del dato di un laboratorio di prova, è il cosiddetto “Z-score” (Z minore di 2 corrisponde a valori accettabili).

Con la prova effettuata con la tecnica emanometrica, i tecnici del Servizio, Santina Marguccio, Francesco Caridi, Alberto Belvedere e Maurizio D’Agostino hanno ottenuto uno Z-score pari a 0.08, mentre con la scintillazione liquida uno Z-score pari a 0.40, confermando, ancora una volta, la validità della strumentazione in dotazione, la corrette metodologie analitiche messe a punto, nonché l’esperienza degli operatori nell’esecuzione delle prove.

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