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Il CRR (Centro di Riferimento Regionale Radiazioni Ionizzanti), così come previsto dal Regolamento Agenziale approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 20/12/2013, ha il precipuo compito di coordinare le attività dei Laboratori Fisici dell’Arpacal relative all’attuazione della Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD).

Come da Regolamento dell’organizzazione dell’Agenzia (approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 30/12/2013) è precipuo compito del CRR presidiare su scala regionale i processi correlati alla previsione e alla prevenzione del rischio connesso alle radiazioni ionizzanti, mediante attività di monitoraggio, sorveglianza, gestione delle informazione e supporto tecnico agli enti. In quanto parte della Rete Nazionale di Sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD), il centro programma, pianifica, progetta e cura la realizzazione della rete medesima per la Regione Calabria; nella qualità di nodo regionale, di RADIA/SINAnet – banca dati di radioattività ambientale nazionale gestita da ISPRA – raccoglie, organizza, elabora e trasmette ad ISPRA i dati di radioattività ambientale della Regione Calabria, appositamente prodotti dai Laboratori Fisici dell’Agenzia, tramite un coordinamento sistematico dei tre Laboratori Fisici ARPACAL (Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza) per le attività di implementazione della Rete RESORAD, in modo da garantire una maggiore copertura a livello regionale, per la maggior parte delle matrici previste dalla stessa Rete, stipulando accordi di collaborazione anche con Servizi interni di altri DAP, nonché altre Aziende Sanitarie Provinciali

A tale scopo, il CRR annualmente predispone apposita pianificazione dei campionamenti attraverso la sottoscrizione e/o il rinnovo di specifici protocolli di collaborazione, specificatamente con:

  • Ente Parco Naz. dell’Aspromonte
  • ASP di Reggio Calabria per l’alimentazione della Rete di Monitoraggio;
  • Servizi interni al Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria;
  • Accordo con il Responsabile PRTQA Arpacal per analisi radiometriche sui filtri del Piano della Qualità dell’Aria.

Tali accordi permettono:

  • l’ampliamento dei punti di campionamento per le matrici “Muschi, funghi, licheni”;
  • la prosecuzione delle attività di monitoraggio relativamente alle matrici alimentari;
  • l’ampliamento dei punti di prelievo per le matrici “Sabbie di mare” e “Sedimenti marino costieri”;
  • la prosecuzione delle attività precedentemente avviate e l’ampliamento dei punti di prelievo e dei parametri controllati relativamente alla matrice “acqua sotterranea” ed “acque potabili”;
  • il prosieguo delle attività di analisi sui filtri a copertura del territorio regionale.

Con riferimento alle “acque potabili”, inoltre, a seguito di richiesta da parte di ISPRA, il CRR, anche in relazione alla nuova strumentazione disponibile presso il Laboratorio Fisico del DAP di RC, ha integrato la rete fitta e diradata nazionale allo scopo di garantire una copertura territoriale maggiore per alcune tipologie di matrici e specifici parametri richiesti (radionuclidi). In particolare, per il territorio della provincia di Reggio Calabria, la rete fitta è stata integrata con:

- nr. 3 punti di prelievo - tipologie di misura/radionuclidi: Alfa/Beta totale, Trizio, Radionuclidi gamma emettitori;

e quella diradata (costituita da punti per macroarea con frequenze di campionamento/misura e sensibilità più elevate rispetto alla rete fitta) con:

- nr. 1 punto di prelievo – tipologie di misure/radionuclidi: gamma emettitori – frequenza mensile.

Ulteriori accordi di collaborazione, finalizzati anche ad attività di ricerca scientifica, sono stipulati con alcuni Dipartimenti Universitari, nello specifico:

  • Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute dell’Università di Messina;
  • Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Messina;
  • Protocollo d’intesa con il Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

 

Ricerca nel sito www.arpacal.it

C. R. Strategia Marina

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