Chiamato dal comandante della locale Polizia Municipale, l'ing. Alberto Belvedere, tecnico del Laboratorio Fisico del Dipartimento di Reggio Calabria dell'Arpacal, è accorso sabato mattina appena individuati due rifiuti sospetti, dalla forma simile a pietre di colore grigiastro del diametro di circa trenta centimetri, sulla spiaggia di Marina di Gioiosa Jonica.
Insieme al personale della locale stazione dei Vigili del Fuoco, e successivamente dell'NBCR sempre dei Vigili del Fuoco, l'ing. Belvedere ha partecipato alle prime misurazioni dei luoghi ove è stata ritrovata questa "roccia" grigiastra.
Le misurazioni hanno scongiurato il timore di alterazioni radiometriche del fondo naturale. Sono stati quindi prelevati dei campioni di materiale, nonchè raccolta della sabbia in profondità, per proseguire le analisi nel Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, dove i Laboratori Fisico e Chimico, rilasceranno i refererti d'analisi in questa settimana. Per determinate analisi radiometriche, ad esempio, è necessario un tempo utile per l'essiccazione della sabbia da analizzare.
Marina di Gioiosa Jonica: scongiurato rischio radiometrico dalla "massa bianca"
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