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violenza donne In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi in tutto il Mondo, anche l’Arpacal, che ho l’onore di dirigere, si ferma non solo per un momento di riflessione ma anche per capire ed agire.

Ieri a Roma, il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione della prima celebrazione nazionale, ha detto che “non c'è nulla che spaventi di più della forza, del coraggio, delle capacità multiformi di una donna. Troppo spesso, per comodità, debolezza, vigliaccheria, opportunismo, chi ha paura delle donne finisce per relegarle ai margini”.

Ecco, mai più chiare ed esaustive parole sono state dette per questo fenomeno, vigliacco e sgusciante, sotto traccia e pericoloso proprio per la sua intangibilità, a volte nascosto tra le mura domestiche e, ammettiamolo, anche sul posto di lavoro .

Parole che sono indicative di ciò che ognuno di noi può fare, nel suo ruolo istituzionale ma anche nella vita di tutti i giorni.

La donna, “l’altra metà del cielo”, non solo è parte stessa della nostra umanità, ma è il coraggio delle mamme, la forza delle donne sul posto di lavoro, dalle corsie degli ospedali sotto attacco del COVID, alle aule delle nostre scuole, ma anche dai laboratori e dai servizi tematici della nostra Agenzia.

Alle donne, e alle nostre donne di Arpacal in particolare, va il mio il riconoscimento più sentito per la loro assoluta valenza.

Domenico Pappaterra

Direttore Generale Arpacal

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