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laureaGPP Gli acquisti verdi della pubblica amministrazione e l’esperienza Arpacal approdano anche tra i banchi dell’Università della Calabria e con ottimi risultati. “L’obbligatorietà del GPP (Green Public Procurement) nel sistema italiano degli acquisti pubblici: il caso Arpacal tra buone prassi gestionali e risultati ambientali” è il titolo della tesi che il neo-ingegnere gestionale, Fabio Girolamo Broso, ha discusso in data nella seduta del 20 aprile scorso nel Campus di Arcavacata, ottenendo il massimo dei voti.

Il lavoro di tesi è stato realizzato nell’ambito di una specifica Convenzione stipulata tra l’Università della Calabria - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) - ed il Dipartimento Provinciale Arpacal di Cosenza, presso cui ha sede il Servizio Sistemi Gestione Qualità della Direzione Generale, oggi Centro Regionale Sistemi di Gestione Integrati Qualità e Ambiente, ed il suo Nodo regionale EMAS/Ecolabel/GPP preposto alla diffusione dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale ed al presidio del Sistema di Gestione degli acquisti verdi dell’Agenzia.

La Convenzione ha consentito lo svolgimento di un tirocinio formativo e di orientamento della durata di 4 mesi sotto la guida del Prof. Luigino Filice - tutor accademico e relatore del lavoro di tesi - e della Dott.ssa Cristiana Simari Benigno – tutor aziendale Arpacal e Responsabile tecnico GPP dell’Agenzia.

In linea con il progetto formativo e di orientamento, il tirocinio ha permesso allo studente di conoscere ed approfondire il tema del GPP (Green Public Procurement), reso obbligatorio in Italia prima dalla L. 221/2016 e successivamente dal nuovo Codice degli appalti, e di analizzare nello specifico il funzionamento del Sistema di Gestione degli Acquisti Sostenibili (SGAS) implementato da Arpacal a partire dal 22 giugno 2016, data di adozione della politica GPP dell’Agenzia premiata nel 2016 con una menzione speciale del Premio Compraverde Buygreen nella sezione “Migliore politica GPP realizzata”, e la spesa verde realizzata dall’ente nel corso del 2017.

Arpacal collabora stabilmente con le Università calabresi per la realizzazione di lavori di tesi – ha dichiarato a margine il Commissario Arpacal Avv. Maria Francesca Gatto - ma questa è la prima volta che viene approfondito il tema del GPP nell’ambito di una tesi di laurea in Ingegneria Gestionale. La nostra Agenzia, in linea con le indicazioni del Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell’Ambiente, è la prima ad aver creduto nella previsione di una specifica figura professionale a supporto degli uffici acquisti ed a presidio di un sistema di gestione del sustainable procurement. Riteniamo che questa sia una figura chiave per garantire nel lungo periodo sia il rispetto degli obblighi di legge sia il cambiamento culturale della pubblica amministrazione riguardo agli acquisti verdi. Con oggi dunque poniamo le basi per la definizione di una proficua collaborazione con l’Università della Calabria per la formazione universitaria e post universitaria dei giovani calabresi in questo nuovo ambito del green job ”.

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