SEGUI ARPACAL SU

CEMVILLA2 Sotto controllo i campi elettromagnetici generati dalle stazioni radio base di telefonia mobile e degli impianti radar ubicati nell’area del quartiere Piale di Villa San Giovanni. Il Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), con il Dirigente ing. Francesco Suraci e l’ing. Roberto Talia - insieme ai tecnici Baldassarre Ferrara e Antonino Germolè del Corecom Calabria, diretto dall’avv. Rosario Carnevale – ha infatti effettuato un sopralluogo il 4 maggio scorso nel popoloso quartiere della cittadina reggina.

L’attività – svolta con il supporto dei vigili urbani del Comune, guidati dalla dr.ssa Donatella Canale – si inserisce nella campagna straordinaria di misurazioni che l’Amministrazione della Città di Villa San Giovanni intende realizzare su tutto il territorio del comune; campagna di misurazioni CEM-RF che è in fase di pianificazione da parte del Servizio Radiazioni e Rumore del dipartimento reggino dell’Arpacal con   i tecnici comunali.

La misurazione dei campi elettromagnetici è stata effettuata nei punti ritenuti più esposti all’inquinamento elettromagnetico in funzione dell’ubicazione delle stazioni radio base, usando strumentazione dotata di sensori a banda larga per le alte frequenze, in grado di rilevare l’intensità totale del campo elettromagnetico generato dalle sorgenti emissive presenti nell’area interessata. CEMVILLA1

Buono il responso degli strumenti: non si sono, infatti, registrati superamenti dei limiti previsti dalla normativa. I valori misurati saranno presto comunicati all’Amministrazione Comunale con uno specifico rapporto tecnico, che sarà pubblicato anche sul sito web dell’Agenzia (www.arpacal.it) nella sezione tematiche ambientali - radiazioni non ionizzanti, aggiornando il report sulle misurazioni già compiute nel comune di Villa San Giovanni.

 

Condividi su:
FaceBook  Twitter