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dianoLa dr.ssa Angela Diano, direttore del Dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), ha partecipato martedì scorso, su disposizione del Commissario dell'Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, alla seduta della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, presieduta dall’On.le Ennio Morrone.
Il direttore del dipartimento vibonese dell’Arpacal era stato infatti convocato su richiesta del vicepresidente della Commissione, On.le  Vincenzo Pasqua, per illustrare le attività che l’Agenzia ambientale sta attuando in relazione alla costruzione del nuovo Ospedale di Vibo Valentia.
La dr.ssa Diano ha quindi comunicato al Presidente Morrone le varie fasi dell'attività di controllo che il Dipartimento sta attuando, insieme alle diverse strutture agenziali che sono state coinvolte a fronte della complessità degli interventi richiesti, nonché della specifica valenza strategica che la Regione riconosce alla costruzione dell’Ospedale.
“La costruzione del nuovo Ospedale  – ha relazionato alla Commissione di Vigilanza la dr.ssa Diano - è stata affidata ad una società, la Vibo Hospital SpA, impegnata ad esperire le procedure richieste dalla normativa di settore preliminarmente alla realizzazione dei manufatti e, nello specifico, alla stesura di un Piano di caratterizzazione del sito individuato, considerato che l’indagine ambientale preliminare, effettuata nel 2014, aveva fatto emergere superamenti di CSC per due parametri, il berillio e il vanadio”.
L’Arpacal, quale ente di controllo regionale, è stata coinvolta già in sede di conferenza dei servizi, per l’approvazione del Piano di Caratterizzazione, presentato dal Concessionario Vibo Hospital SpA e per il controllo della procedura di caratterizzazione del sito proposta e realizzata dal Concessionario stesso.
“L’attuale piano approvato – ha spiegato il direttore del Dipartimento Arpacal di Vibo - impone la verifica dei parametri chimici previsti nella tab. 1 e tab.2 colonna A del titolo V parte IV del D.lg. 152/06, mediante lo studio dell’area con sondaggi e prelievi di campioni di suolo e di acqua, destinati all’analisi chimica per il controllo dei principali inquinanti. Prevede, inoltre, che la validazione dei dati analitici del laboratorio indicato dal Concessionario, sia effettuata da Arpacal, i cui tecnici hanno dovuto presenziare ai campionamenti ed eseguire il 10% delle analisi richieste. Gli esiti analitici dovranno essere elaborati e confrontati secondo protocolli ufficiali per determinare la validità dei dati analitici del Laboratorio incaricato”.

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