SEGUI ARPACAL SU

radonpalizzi Ha interessato nei giorni scorsi il territorio del Comune di Palizzi, in provincia di Reggio Calabria, la campagna di monitoraggio del gas radon che l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) ha avviato su tutto il territorio calabrese.
La finalità è quella di conoscere i livelli di concentrazione del radon negli ambienti di vita (edifici pubblici ed abitazioni private), ed avere, pertanto, un quadro conoscitivo di dettaglio sulla presenza in Calabria di questo gas radioattivo, derivante dal suolo e dai materiali da costruzione, considerato in Italia la seconda causa, dopo il fumo di sigaretta, di tumore polmonare.
Per la misurazione della presenza di gas radon, i tecnici del Laboratorio Fisico e del CRR (Centro Regionale Radioattività) del  Dipartimento Provinciale Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, nelle persone del Dott. Francesco Caridi e dell’ Ing. Alberto Belvedere accompagnati dal vigile urbano del Comune di Palizzi, Giuseppe Cilione, hanno posizionato gli esposimetri in un Istituto comprensivo, così come nel palazzo municipale e presso una abitazione privata, ove rimarranno per un periodo di un anno, al fine di valutare la concentrazione media annua di radon, così come previsto dal D.lgs. n. 241/00.
L’obiettivo del progetto, a conclusione della campagna regionale, coordinata dal dr. Salvatore Procopio del Laboratorio Fisico “E. Majorana” del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, sarà anche di realizzare una mappa georeferenziata che, partendo dai dati acquisiti nelle province, restituisca un quadro generale della presenza in Calabria di questo gas radioattivo.

Condividi su:
FaceBook  Twitter