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Arpacal221123 Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, ha partecipato all’incontro pubblico organizzato dal Sole 24 Ore ed A2A, dal titolo “SENZA ACQUA, TROPPA ACQUA”, cui hanno preso parte Regione Calabria, Anci, Confindustria, CNR e Università.

Roberta Rotundo, ingegnere del Centro Multirischi dell’Arpacal, ha messo in evidenza come, dall’analisi dei dati climatici registrati in Calabria nell’ultimo trentennio, si riscontra una significativa e progressiva riduzione delle piogge ed un aumento anomalo delle temperature che sono risultate, anche nel 2023, sempre al di sopra della media.

Dai dati e dalle analisi statistiche di ARPACAL, emerge quindi, anche nella nostra regione, un quadro di forti cambiamenti climatici, su cui è necessario introdurre azioni sia di mitigazione, sia di adattamento sugli effetti, per riuscire a ridurre la vulnerabilità dei territori e degli ecosistemi. Gli eventi estremi espongono, infatti, a rischio i territori e sono causa di problemi particolarmente significativi anche per settori produttivi trainanti per l’economia calabrese, come il turismo e l’agricoltura.

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