#ARPACAL, in occasione della campagna "M'illumino di meno", ideata dal programma Caterpillar di rai Radio2, informa sull'impegno in atto per ridurre il consumo energetico e promuovere scelte sostenibili.
Dai dati forniti dal tecnico Salvatore Ferro, del Servizio Gestione Tecnica e Patrimonio dell’ARPACAL, diretto dall’ing. Biagio Cataldi, sono disponibili i risultati ottenuti dalla installazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In tema di gestione energetica del patrimonio immobiliare, ARPACAL sta, inoltre, portando avanti il relamping, la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED.
L’obiettivo più importante da parte di Arpacal, oltre alla riduzione dei consumi, riguarda la riduzione delle emissione di CO2 che è un gas a effetto serra, climalterante che ha il potere di aumentare la temperatura e l'acidificazione delle acque.
La divulgazione di questi dati aderisce allo scopo dell’iniziativa "M'illumino di meno", rendendo evidente come, con l’impegno di tutti, adottando scelte e stili di vita sostenibili, la sfida ambientale che, in particolare, il consumo energetico pone per la salute del pianeta, può essere affrontata assicurando alle generazioni future la disponibilità delle risorse naturali.
Nelle immagini sono rappresentati in sintesi, i risultati sulla gestione sostenibile del patrimonio immobiliare con evidenza della riduzione CO2 e TEP, Tonnellata Equivalente di Petrolio. Quest’ultima è un'unità di misura dell'energia: corrisponde a 5347 kWh elettrici. In termini di emissioni di CO2, 1 TEP rappresenta 2,4 tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera. Per ripulire queste emissioni, sarebbe necessario il lavoro di 200 alberi.
Arpacal all’opera per attuare le fasi previste dal progetto operativo di bonifica (POB) di un’area pubblica nella città di Crotone, interessata dalla presenza degli scarti industriali derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola sud”. Si tratta dell’area dove sorgeva l’ex scuola San Francesco dove era stata accertata la presenza di conglomerati idraulici catalizzati, termine usato per definire il materiale ottenuto recuperando scorie siderurgiche, polveri ed altri rifiuti di acciaieria, usualmente utilizzato per sottofondi stradali o per altro materiale utilizzato in edilizia.
Le attività dei tecnici dell’agenzia, coordinate dal direttore del Dipartimento provinciale di Crotone, Rosario Aloisio, hanno riguardato diversi matrici: monitoraggio dell’aria, esecuzione dello screening radiometrico e campionamento dei suoli. Quest’ultimi campioni sono stati trasferiti al laboratorio chimico del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto da Giacinto Ciappetta, per le analisi chimiche finalizzate alla verifica analitica del fondo e delle pareti degli scavi, come previsto dal progetto di bonifica.
Le attività di ARPACAL svolte mercoledì 14 gennaio, alla presenza del direttore dei lavori del Comune di Crotone, Danilo Pace, rientrano nell’ambito del progetto operativo di bonifica, approvato e finanziato dal Ministero della Transizione ecologica e dalla Regione Calabria, e rivestono grande importanza in quanto riguardano la prima bonifica di aree pubbliche interessate dalla presenza del Conglomerato idraulico catalizzato (Cic) e ricade nel perimetro del Sito di interesse nazionale (SIN) di Crotone, Cassano e Cerchiara.
Obiettivo del Progetto è l’eliminazione del Conglomerato Idraulico Catalizzato ossia scarti della produzione industriale derivanti dall’ex stabilimento “Pertusola Sud”, sul quale era stata costruito l'edificio.
Arpacal presenta la nuova piattaforma #AllertaCAL rendendo disponibile su mappa interattive dati e informazioni scientificamente solide per affrontare i cambiamenti climatici.
In Calabria, per il 2023, Arpacal mette in evidenza che il valore medio della precipitazione regionale è stato il più basso degli ultimi 10 anni. Le temperature superano quelle dell'ultimo trentennio con la media di +2°C nella stagione estiva ed autunnale. Le anomalie più evidenti riguardano il mese di maggio con precipitazioni che hanno determinato un generale innalzamento dei livelli idrici
È da oggi disponibile anche sui canali social la piattaforma #AllertaCAL dell'Arpacal.
Grazie a questa piattaforma vengono rese disponibili agli utenti, attraverso mappe interattive cui si accede senza che sia necessaria alcuna registrazione, informazioni puntuali ed aggiornate sulle eventuali criticità idrogeologiche ed idrauliche su tutto il territorio regionale e le previsioni meteo del breve periodo che vengono costantemente aggiornate (24 ore su 24) dai tecnici del Centro Funzionale Multirischi di Arpacal. Grazie a questo gruppo di tecnici esperti, che operano sotto la guida del direttore del Centro, l’ing. Eugenio Filice, Arpacal raggiunge l'obiettivo di implementare le sue attività e rendere disponibili conoscenze e strumenti che consentono sia ai singoli cittadini che agli enti pubblici ed alle aziende private, di affrontare le questioni ambientali sulla base di dati e informazioni scientificamente solide.
Elaborato dall'ing. Loredana Marsico e dall'ing. Roberta Rotundo del Centro Funzionale, il Rapporto affronta il tema dei cambiamenti climatici mettendo in evidenza come anche in Calabria, le medie climatiche del 2023 subiscano le variazioni tipiche di un clima in rapido cambiamento i cui effetti sono particolarmente evidenti sulle temperature e le precipitazioni.
Secondo i dati Arpacal, la temperatura media annuale registrata in Calabria nell’ultimo anno 2023 è infatti ben più elevata rispetto alle medie del trentennio di riferimento (1991-2020).
Un aumento delle temperature che risulta ancora più evidente se si considera la media stagionale registrata nella stagione estiva ed in quella autunnale: il riscaldamento di questo ultimo anno, rispetto alla media di riferimento, risulta infatti essere stato di ben 2 gradi Centigradi.
Per quanto riguarda le piogge, il cambiamento più evidente, secondo i tecnici dell’Arpacal, si rileva, oltre che nella diminuzione delle piogge estive, anche nella frequenza con cui le precipitazioni si sono presentate su base mensile durante tutto l’anno.
Le condizioni climatiche locali, come quelle globali, saranno la conseguenza delle scelte che facciamo oggi: ridurre rapidamente e drasticamente le emissioni climalteranti. Se le emissioni continueranno ad aumentare, ci aspetta un futuro climatico difficilmente sostenibile, con effetti negativi sia sul piano ambientale che su quello economico.
Dopo il primo test, che ha coinvolto l’intera Calabria lo scorso 7 luglio, prosegue la fase di sperimentazione del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale IT-alert per l'informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.
In questa occasione, mercoledì 24 gennaio alle ore 12, verrà simulato un incidente industriale - previsto dalla normativa per gli stabilimenti soggetti alla cosiddetta Direttiva Seveso, che riguarda la prevenzione e il controllo dei rischi di accadimento di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze classificate come pericolose - nel territorio compreso in un raggio di 2 chilometri dallo Stabilimento ButanGas di Montalto Uffugo, individuato tra quelli per i quali è stato approvato regolare Piano di Emergenza Esterno.
Sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nell’area target del Comune di Montalto Uffugo, arriverà il seguente messaggio di test:
"TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST".
Avviso pubblico per la procedura aperta di consultazione per l'aggiornamento della sezione "rischi corruttivi e trasparenza" del piano integrato di attivita' e organizzazione (PIAO) 2024-2026.
In data 19 dicembre 2023 con delibera n. 605 il Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2023. Per meglio consentire l'apporto di contributi mirati, ad una migliore individuazione delle misure preventive della corruzione che l'Agenzia valuterà prima della approvazione del PIAO 2024-2026 e al fine di assicurare il più ampio coinvolgimento, è attivata la presente procedura di consultazione. Il RPCT invita le associazioni dei consumatori e degli utenti, le organizzazioni sindacali, i cittadini, gli Organi di indirizzo politico, gli Organi di Vertice, l'OIV, i dirigenti e dipendenti Arpacal, a far pervenire le eventuali proposte e suggerimenti, relative al contenuto della sezione Rischi Corruttivi e Trasparenza disponibile al seguente link: https://www.arpacal.it/trasparenza/Piao2023Rim.pdf Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 16 gennaio 2024 al seguente indirizzo in formato elettronico: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., utilizzando l'allegato modello.
Riapertura avviso interno per il conferimento dell’incarico di responsabile della gestione dei flussi documentali ai sensi del DPR 445/2000 e S.M.I., D.LGS. 82/2005 E S.M.I., DPCM 3 Dicembre 2013. Si rende nota la riapertura dell’avviso interno, rivolta al personale in servizio a tempo indeterminato, appartenente all’area degli assistenti di cui al CCNL comparto sanità 2019/2021, in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione suddetta, in quanto è andata deserta la precedente manifestazione comunicata a tutto il personale interessato mediante email istituzionale in data 15 dicembre 2023 con scadenza prevista il 20 dicembre 2023 alle ore 12.00.I dipendenti di ruolo interessati a ricoprire la funzione suddetta devono presentare apposita istanza sottoscritta, come da schema di domanda (all. A), indirizzata al Commissario Straordinario di questa Agenzia entro il 5° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso
Rafforzare l’Agenzia con il lavoro di squadra e valorizzando l’esperienza tecnica del personale interno, premiando il merito e la competenza
Con le delibere del Commissario straordinario 634 e 635, pubblicate il 29 dicembre sull’albo pretorio, l’Arpacal, dopo dodici anni, modifica gli assetti della propria dirigenza, assegnando dal 1° gennaio 2024, nuovi incarichi alla guida dei Dipartimenti, strutture complesse che operano su scala provinciale in tutto il territorio regionale.