“La sicurezza dei lavori in quota in Arpacal” è il titolo della prima sessione formativa che si è svolta nei giorni scorsi nella sede centrale dell’Agenzia ambientale calabrese e destinato ai dipendenti - che possono essere soggetti al rischio di caduta dall’alto nell’esercizio delle loro attività - in servizio nei cinque Dipartimenti provinciali, nonché nel Centro Funzionale Multirischi e nel Centro Geologia e Amianto.
La sessione formativa si è articolata in due momenti fondamentali: l’intera mattinata ha visto la trattazione dei principali aspetti teorici sui Dispositivi di Protezione Individuali di III categoria, i cosiddetti “salvavita”, anche tramite la visione dal vivo di alcune tipologie, mentre nella sessione pomeridiana la formazione è stata caratterizzata da simulazioni in campo con i DPI, già spiegati durante la mattina, oltre che l’utilizzo di una piattaforma aerea elevabile con cestello al fine di simulare un’attività di lavoro dei nostri operatori, con ancoraggio al cestello della piattaforma medesima.
Questa giornata, che rientra nella più ampia programmazione formativa dell’Agenzia per l’annualità 2017, rappresenta l’avvio di un percorso già tracciato che cercherà di soddisfare al meglio le costanti e sempre crescenti esigenze di addestramento, oltreché di formazione teorica, espresse dagli stessi operatori Arpacal. La crescita della cultura della prevenzione, infatti, è considerata una leva di innovazione per l’Ente, ma anche un fattore legante tra le diverse aree che compongono l’Agenzia ambientale calabrese.
L'intero progetto formativo è stato curato dal Responsabile, Ing. Attilio Tarantino con la collaborazione, nelle doppie vesti di docenti e tutor, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Ing. Domenico Vottari, unitamente al Geom. Giovanni Raffaele, già Ispettore Tecnico del lavoro del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale, presso la Direzione Territoriale Lavoro di Catanzaro, tra i più esperti in Calabria su questa delicata tematica.