Gli studenti della classe V C dell'IIS ITE “V. Cosentino”- IPAA “F. Todaro” di Rende, accompagnati dalla Prof.ssa Luigina Pinnarelli e dalla Prof.ssa Donatella Gallo, hanno visitato il Dipartimento di Cosenza e il Centro Geologia e Amianto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), entrambi situati a Castrolibero rispettivamente in via L. Da Vinci e in via della Pace.
Le strutture Arpacal hanno accolto le specifiche richieste dell'Istituto “F. Todaro” di Rende e la giornata è stata dedicata a trattare le problematiche del rumore, delle radiazioni non ionizzanti, dell'amianto, delle tecniche di telerilevamento e della geologia in generale.
La prima parte dell'incontro, introdotto dal referente per l'educazione ambientale del Dipartimento di Cosenza, dott.ssa Rosalba Odoguardi, funzionario tecnico del Servizio Tematico Aria, ha riguardato un inquadramento a livello generale dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente, compresi aspetti normativi, funzionali, tecnici e l'organizzazione territoriale. In seguito l'Ing. Lucia Imbrogno, del Servizio Tematico Radiazioni e Rumore, ha relazionato accuratamente sulle attività relative alle radiazioni non ionizzanti, a bassa ed alta frequenza, coinvolgendo gli studenti e mostrando loro la strumentazione utilizzata dai tecnici per le misurazioni in campo. Sono state eseguite inoltre, alcune misurazioni delle emissioni dai loro telefoni cellulari.
Infine, l'Ing. Imbrogno ha trattato anche la problematica del rumore, spiegando quali siano i rapporti tra le varie istituzioni e i cittadini nello svolgimento dei controlli dell'Agenzia. Su specifica richiesta della scuola è stata mostrata la strumentazione utilizzata per i rilievi fonometrici destando grande interesse e curiosità.
Successivamente gli studenti si sono trasferiti presso il Centro Geologia e Amianto dove sono stati accolti dal referente EOS del Centro, Dott.ssa Natalia Fera, dal personale e dal Direttore del Centro Dott.ssa Teresa Oranges la quale ha illustrato il problema “Amianto” e le competenze tecniche-operative della struttura, sottolineando l'importanza della formazione e della informazione nella prevenzione dei rischi connessi alla presenza dei materiali contenenti amianto e le misure da adottare ai fini della tutela della salute pubblica. Dopo la fase introduttiva, il Dott. Luigi Dattola ha descritto le attività svolte nell'ambito della geologia descrivendo in dettaglio la strumentazione geofisica terrestre e marina in dotazione al Centro ed i software utilizzati per le elaborazioni dei dati,  illustrando, inoltre, la cartografia prodotta mediante il telerilevamento delle coperture in cemento-amianto presenti sul territorio provinciale.
Successivamente l'Arch. Pasquale Citrigno ha illustrato l'iter procedurale da seguire da parte di Privati ed Enti pubblici e non, nel caso in cui si riscontri la presenza di materiali presumibilmente in amianto con accurata descrizione delle attività di campionamento massivo, delle attività connesse alla valutazione del rischio e all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Gli studenti sono stati successivamente invitati dal Dott. Francesco De Vincenti coadiuvato nella descrizione dall'Ing. Luisa Ferro, a raggiungere la sala preparazione campioni e ad osservare le apparecchiature utilizzate (Cappa aspirante, metallizzatore) con successiva illustrazione della preparazione di un campione di materiale massivo da sottoporre ad analisi al Microscopio elettronico a Scansione (SEM), fornendo le necessarie indicazioni per la sicurezza dei lavoratori ai sensi del Dlgs 81/08. Il Dott. Francesco De Vincenti ha infine effettuato l'analisi su un campione di materiale contenente amianto illustrando le funzionalità e le potenzialità del SEM e mostrando le risultanze analitiche mediante immagini morfoscopiche e spettri microanalitici. Infine, la Dott.ssa Natalia Fera ha descritto nel dettaglio la strumentazione in dotazione al laboratorio di Ultrastrutture sottolineando l'importanza dell'approccio multidisciplinare tra le varie metodiche analitiche ai fini della ricerca dell'amianto coinvolgendo gli studenti con applicazioni pratiche sull'utilizzo dei microscopi ottici (MOCF,MOP e altro) dello spettrofotometro (FT-IR) e del Diffrattometro a raggi X (DRX). Sulla scorta di questa esperienza si prospettano ulteriori eventi formativi che consentiranno ad un numero sempre maggiori di istituzioni scolastiche di approfondire le loro conoscenze grazie al supporto fattivo dell'esperienza e della formazione che Arpacal può garantire sul territorio calabrese.