Nello splendido scenario della Villa Comunale Umberto I di Reggio Calabria, Domenica 22 Maggio, l’ARPACAL – Dipartimento di Reggio Calabra, ha partecipato all’evento organizzato dal  Settore Ambiente del Comune reggino, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità.
Numerosi gli Enti e le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa, tra cui il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Corpo Forestale dello Stato, l’Ordine dei Biologi e degli Agronomi ed associazioni varie.
Obiettivo principale del progetto: l’informazione sulle tematiche ambientali, con particolare riguardo alla tutela ed alla valorizzazione della biodiversità.
Diverse le attività offerte alla cittadinanza dalle istituzioni partecipanti, al fine di condividere le conoscenze ambientali e sensibilizzare le coscienze.
Un workshop avente ad oggetto “Orto botanico come patrimonio culturale ed identitario della città di Reggio Calabria”, tenutosi presso la Sala Conferenze della Pinacoteca Civica Comunale, ha visto tra gli altri, quale relatrice, il Direttore del Dipartimento, Dott.ssa Giovanna Belmusto, che nel suo intervento dal titolo “Il ruolo dell’Arpacal per la tutela della biodiversità”, ha illustrato l’importanza delle attività di monitoraggio e controllo delle varie matrici ambientali svolte dall’Agenzia e spiegato come quest’ultima si sia fatta promotrice del progetto “La Rete dei Giardini della Biodiversità” di cui è entrata a fare parte anche la Villa Comunale Umberto I.
Ha evidenziato, in particolare, come alcuni tecnici del dipartimento reggino, abbiano solertemente lavorato per la riqualificazione dell’area verde, sino a pochi anni or sono abbandonata e degradata, oggi  invece fruibile al pubblico, spendendo le loro competenze tecnico-scientifiche per lo studio inerente  gli alberi secolari presenti, opere d’arte viventi; non dimenticando le sempre numerose attività di educazione Orientata alla Sostenibilità, che il servizio agenziale omonimo ha programmato nel parco cittadino, in collaborazione con gli istituti scolastici provinciali e varie associazioni.
Tra  le attività svolte, anche quella di divulgazione scientifico- ambientale, offerta dalla dott.ssa Pellegrini,  alle scolaresche presenti, alcune delle quali in percorso di alternanza scuola-lavoro presso l’Arpacal.  Infine, la descrizione dell’attività di monitoraggio dell’aria, svolto mediante una centralina fissa collocata all’interno del parco,  è stata esaustivamente descritta ai giovani studenti ed ai cittadini, dal funzionario del Servizio Aria, Angelo Sartiano.