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rifiuti mini Scadranno il 5 maggio prossimo i termini perché i Comuni calabresi inviino al Catasto regionale rifiuti presso l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) le schede per la quantificazione dei rifiuti urbani e rifiuti differenziati per l’anno 2018. Tali dati, come ogni anno, saranno elaborati per realizzare il Report regionale rifiuti, documento ufficiale che fotografa lo stato dell’arte nella diffusione, comune per comune, della raccolta differenziata in Calabria.

Anche per quest’anno, il metodo di calcolo dei dati sulla differenziata è coerente con quanto disposto dal Ministero dell’Ambiente, che ha chiesto alle regioni italiane maggiore omogeneità del dato al fine di avere un quadro statistico nazionale sempre più chiaro e affidabile.

I Comuni calabresi, oltre a inviare i dati suddivisi per categoria merceologica e quindi per codici EER (nuova denominazione dei vecchi codici CER), dovranno indicare le piattaforme presso le quali hanno effettivamente consegnato quella tipologia di rifiuto differenziato; ciò permetterà controlli incrociati più efficaci ed una speditezza maggiore nella verifica dei dati trasmessi dai Comuni. “In mancanza di questo dato – ha comunicato il Catasto Rifiuti in una lettera ai Comuni calabresi – il quantitativo di rifiuti indicato sarù escluso dal conteggio”.

Ogni utile documentazione è scaricabile dal sito web dell’Arpacal  QUI

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