interlab2 Nella sede del Laboratorio di Riferimento Europeo per l’Inquinamento Atmosferico JRC-ERLAP di Ispra (VA), si è tenuto nei giorni scorsi il circuito interlaboratorio QA/QC (IC041) che rientra nell’ambito della pianificazione SNPA delle campagne di QA/QC per la qualità dell’aria e dei confronti interlaboratorio per il periodo 2018.

Anche l’Arpacal, insieme ad altre 18 Agenzie regionali, ha partecipato ai lavori di questo circuito interlaboratorio, rappresentata dalla Dr.ssa Maria Anna Caravita del Servizio Aria del Dipartimento Provinciale di Cosenza, in qualità di componente del tavolo ISPRA GdL 3/bis di QA/QC, e dal Dr. Pasquale Crea, funzionario del Servizio Aria del Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria.

Per l’occasione, il Laboratorio di Riferimento Europeo per l’Inquinamento Atmosferico JRC-ERLAP di Ispra (VA) ha messo a disposizione un laboratorio dedicato a questa tipologia di interconfronti.

Lo scopo principale di tali interconfronti è quello di fornire ai partecipanti strumenti obiettivi per la determinazione delle grandezze richieste e la dimostrazione d’affidabilità dei dati di misura da essi prodotti, confrontandosi con le prestazioni fornite dagli altri partecipanti, evidenziando eventuali carenze strumentali o procedurali e intraprendere le conseguenti azioni di rimedio, il tutto, nell’ottica di conseguire un miglioramento globale delle prestazioni ed una loro omogeneità sul territorio nazionale. interlab1

L’organizzazione di interconfronti di questo tipo deriva dalla necessità di ottemperare a quanto previsto dall’art. 17 del D.Lgs. 13 agosto 2010 n.155 di attuazione della Direttiva 2008/50/CE, come modificato dal D.Lgs. 250/2012 e dal D.M. 26/1/2017 di recepimento della Direttiva 2015/1480/UE che obbliga le istituzioni che gestiscono le reti di monitoraggio a partecipare a programmi di garanzia della qualità a livello nazionale organizzate da ISPRA in qualità di laboratorio nazionale di riferimento.

Oggetto del confronto IC041 sono state le misure della concentrazione media di NO, NO2 e O3 con analizzatori automatici in continuo che utilizzano metodi di riferimento in accordo rispettivamente alle norme UNI EN 14211:2012 e UNI EN14625:2012 o metodi certificati equivalenti ai sensi dell’allegato VI del D.Lgs. 155/2010. L’interconfronto  è stato effettuato su un banco di prova in condizioni controllate, comparando strumenti di misura diversi a seconda della dotazione di ogni Agenzia e permettendo così di valutare eventuali discrepanze, di verificare l’efficacia delle procedure di QA/QC adottate sulla base del Manuale SNPA/ISPRA 108/2014 “Linea guida per le attività di assicurazione/controllo qualità (QA/QC) per le reti di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, ai sensi del D.Lgs 155/2010 come modificato dal D.Lgs 250/2012” e del relativo decreto di approvazione D.M. 30/3/2017, per assicurare la qualità dei risultati di misura(taratura, manutenzione, test zero-span , gestione di miscele gassose di riferimento ecc.). I valori di riferimento delle concentrazioni di NO, NO2 e O3 delle miscele gassose di prova sono state fornite dagli organizzatori del JRC sulla base delle misure effettuate dal Laboratorio Nazionale di Riferimento per la Qualità dell’Aria di ISPRA che è accreditato UNI EN ISO/IEC 17025 come laboratorio di prova LAB n.1562 per questa tipologia di misure con i metodi di riferimento previsti dal D.Lgs. 155/2010 e s.m.i..

La valutazione dei risultati forniti dai partecipanti sarà effettuata da ISPRA in accordo alle norme ISO 13528:2015 ed ISO17043:2010 valutando le prestazioni di ogni singolo laboratorio partecipante.

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