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Si concludono il 5 giugno prossimo i percorsi progettuali di Alternanza Scuola Lavoro, degli studenti ospiti, da settembre 2017 a giugno 2018, del Dipartimento di Reggio Calabria dell'Arpacal e frequentanti gli Istituti Scolastici reggini:  Liceo Scientifico “A. Volta” - Liceo Classico “T. Campanella” - Liceo Scienze Umane e Linguistico “T. Gullì” - Campus Scolastico “S. Vincenzo de' Paoli” - Liceo Artistico “Preti/Frangipane” - I.T.T. “Panella/Vallauri” - I.I.S. “E. Fermi” Villa S. Giovanni  - I.I.S. “L. Nostro / L. Repaci” Villa S. Giovanni.

Una data particolarmente importante e significativa, quella scelta, per concludere l'interessante percorso formativo, ma anche per approfondire, grazie alla collaborazione di esperti qualificati, dell'Arpacal, della Capitaneria di Porto  e  del mondo dell'Istruzione, la conoscenza di alcuni peculiari aspetti correlati alla tematica scelta dall'UNEP, l'Agenzia ONU per l'Ambiente che, come ogni anno, il 5 giugno promuove in tutto il mondo la “Giornata Mondiale dell'Ambiente”, un evento internazionale che unisce i vari Paesi della Terra nello sforzo di preservare l'ecosistema naturale.

Il seminario, dal titolo “D'Ambiente e di Mare”, organizzato appunto per il 5 giugno prossimo,  rientra nell'ambito delle attività di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità del Centro Regionale SGI QA ed è stato organizzato dal Dipartimento di Reggio Calabria dell'Agenzia in collaborazione con la locale Capitaneria di Porto.

Il Focus del seminario, lo stesso individuato dall'ONU per l'edizione 2018 della Giornata Mondiale dell'Ambiente, è “Beat Plastic Pollution. If you can't reuse it, refuse it (Sconfiggi l'inquinamento da plastica. Se non puoi riusarla, rifiutala)”.

Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, quelli che stanno per concludersi, molto impegnativi per  il personale dell'ARPACAL,  considerato il numero degli studenti presenti in Agenzia in questi ultimi dieci mesi, ma anche molto ricchi e stimolanti; di questo ne parlerà, nel corso dell'evento conclusivo, il direttore del Dipartimento di Reggio Calabria, dott.ssa Giovanna Belmusto, che ha condiviso con i tutor  i vari processi formativi.

Ed è proprio grazie a loro, ai tutor dell'Agenzia, alla loro grande disponibilità e competenza che si deve il positivo percorso formativo effettuato dagli studenti che hanno potuto usufruire degli insegnamenti teorico-pratici della dott.ssa Margherita Tromba nel Laboratorio Bionaturalistico e della dott.ssa Giuseppa Marino nel Laboratorio Chimico;  nel Laboratorio Fisico si sono alternati i dr. Francesco Caridi,  Santina Marguccio, Alberto Belvedere e Maurizio D'Agostino; le procedure per l'accettazione dei campioni delle varie matrici ambientali sono state  descritte dalla dott.ssa Emanuela Caloiero. Le tematiche di cui si occupano i Servizi afferenti all'Area Territoriale Monitoraggi e Controlli dell'Arpacal sono stati illustrati per Suolo e Rifiuti, dalle dr.sse Bruna Cardile e Rossella Grasso; delle attività del Servizio Acque ne ha parlato il dott. Stefano Morabito; gli ing. Roberto Talia e Duilio Dieni hanno fatto conoscere le attività del Servizio Radiazioni e Rumore e approfondito l'interessante e quanto mai attuale argomento del corretto utilizzo dei telefoni cellulari;  l'ing. Elisabetta Grillea ha  dimostrato attraverso apposita strumentazione l'attività di cui si occupa il Servizio Verifiche Impiantistiche. Attraverso peculiari e coinvolgenti esperimenti, il tecnico Angelo Sartiano ha fatto “toccare con mano” agli studenti vari aspetti e problematiche che afferiscono alla tematica Aria; del geoportale dei dati ambientali e realtà aumentata ne ha parlato l'arch. Vincenzo Sorrenti. Il mondo dei pollini è stato “scoperto” al microscopio sotto la guida della dott.ssa Elisa Pellegrini che ha anche guidato gli studenti, attraverso un percorso didattico, alla scoperta delle specie arboree presenti nel “Giardino della biodiversità” della città.

Del peculiare apporto che l'Agenzia offre in materia dei Educazione Ambientale, ponendo il suo know-how tecnico-scientifico quale  mezzo per far conoscere la complessità delle problematiche ambientali, ne ha parlato la referente per l'Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, Fortunata Giordano, che ha inoltre focalizzato l'attenzione degli studenti  sull'impegno necessario da parte di tutti, giovani e adulti, a contribuire in modo concreto per raggiungere gli Obiettivi  dei processi di Sviluppo Sostenibile fissati a livello internazionale  dall'Agenda 2030 dell'ONU. 

Molti studenti hanno potuto apprendere quale la mission del Centro Regionale dell'Arpacal “Multirischi” grazie alla disponibilità del direttore ing. Raffaele Niccoli, dei suoi collaboratori e del referente per le attività di educazione ambientale ing. Salvatore Arcuri  sempre pronto ad accogliere gli studenti reggini in  “trasferta” a Catanzaro. Mentre gli interventi della dott.ssa Cristiana Simari Benigno, hanno consentito di conoscere la mission del Nodo regionale dell'Agenzia EMAS/Ecolabel e l'importanza dell'uso di materiali a marchio eco sostenibile per la riduzione dell'impatto sull'ambiente.

La possibilità di partecipare al lavoro che l'Arpacal effettua sul territorio, a supporto e/o in rete, con altri Enti e Istituzioni, offre sempre un valore aggiunto all'attività didattico/lavorativa. Infatti notevole è stato il coinvolgimento e l'interesse con il quale gli studenti hanno seguito le attività “in esterna” quali quelle svolte in collaborazione con la Capitaneria e Guardia Costiera del Porto di Reggio Calabria, la visita al Depuratore di Pellaro e al Parco della Biodiversità a Catanzaro e di Reggio Calabria.

A testimoniare il ricco e interessante percorso formativo sono le immagini che la dott.ssa Loredana Pudano, seguendo le varie fasi delle attività, ha sapientemente raccolto per condividere alcuni momenti significativi che saranno  presentati anche in occasione della giornata conclusiva delle attività nel corso del Seminario di studio che si terrà il 5 giugno prossimo.

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