P1160571 Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, si è svolto nella sala Nicola Calipari del Consiglio Regionale della Calabria, un seminario di studio teorico pratico tenuto dal Dipartimento di Reggio Calabria dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ad nutrito gruppo di studenti proveniente dal Liceo Scientifico D’Ascanio con indirizzo di Scienze applicate (Liceo delle Acque) di Montesilvano in provincia di Pescara.
Una collaborazione che si rinnova, a conferma del buoni rapporti inter-istituzionali fondati sulle attività dell’Agenzia ed i programmi scolastici inerenti la salvaguardia dell’ambiente.
In viaggio d’istruzione in Calabria, gli studenti sono stati accompagnati oltre che dai professori anche dai rappresentanti del Gruppo cooperativo GOEL di Gioiosa Ionica, che ha organizzato il viaggio ed è promotore in Calabria tra l’altro del turismo responsabile e sostenibile; una concezione nuova di fare turismo, che attenziona le bellezze paesaggistiche e culturali della nostra terra.
La referente dei Servizio Educazione Orientata alla Sostenibilità, Fortunata Giordano, nel portare i saluti del direttore del Dipartimento, dott.ssa Giovanna Belmusto, ha illustrato l’attività che l’Agenzia svolge a tutela delle diverse matrici ambientali ed in particolare le attività di Educazione Orientata alla Sostenibilità ambientale che l’Agenzia promuove e organizza anche in collaborazione con Enti ed Associazioni operanti nel campo dell’Educazione Ambientale. La presentazione delle molteplici iniziative, progetti, seminari, concorsi, attività di alternanza scuola- lavoro, realizzate con gli studenti calabresi dei vari ordini di scuole ed universitari, ha particolarmente interessato i docenti e gli studenti presenti.
A dare fondamento all’aspetto naturalistico, la relazione della dott.ssa Margherita Tromba,  biologa, che ha trattato la tematica delle Acque di Balneazione, soffermandosi sulla metodologia di prelievo e di analisi, nonché sulla classificazione delle acque di Balneazione secondo il D.Lgs.116/08. La Dott.ssa Tromba ha, inoltre, evidenziato l’importanza dell’ecosistema dello Stretto, che, con la sua biodiversità,  costituisce un unicum nel panorama del bacino del mediterraneo; un patrimonio da salvaguardare, su cui la pressione inquinante di origine antropica potrebbe, se non controllata e repressa,  mutare l’equilibrio del fragile ecosistema.

P1160575 L’intervento del funzionario Arch. Vincenzo Sorrenti,  ha approfondito il tema del Geoportale dei dati ambientali Arpacal, che è in grado di dialogare con altri cataloghi di metadati ed essere a sua volta interrogato. Nello specifico- ha spiegato- come i dati ambientali acquisiti in un determinato luogo attraverso un’interfaccia di realtà aumentata, possono essere fruiti dall’utente attraverso l’applicazione sperimentale che l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) ha implementato tramite il progetto denominato STAR - Spatial Territorial Augmented Reality.
L’Arch.  Vincenzo Sorrenti, tra l’altro, ha simulato con un giovane studente la ricerca di dati sul  Portale Acque di Balneazione, che il Ministero della Salute ha istituito, volto a migliorare il proprio sistema informativo, attraverso la costruzione di un network, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico, in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque. Tale iniziativa- ha ribadito-fornisce da un lato uno strumento utile e tecnologicamente avanzato alle istituzioni coinvolte nella gestione delle acque (Regioni, Province Autonome, Comuni, Stato e l'Unione Europea) e dall'altro favorisce il potenziamento dei processi di partecipazione dei cittadini come previsto dalle direttive europee, costituendo una interfaccia in grado di offrire informazioni aggiornate sugli argomenti inerenti le acque.
Il seminario ha, quindi, costituito per gli studenti, un’ attività conoscitiva dell’ambiente marino e costiero caratteristico della Calabria, utile per  elaborare confronti e riscontrare diversità di specie rispetto ai mari Tirreno ed Adriatico che bagnano la Regione Abruzzo.

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