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Comunicazione intervento su foce fiume Mesima

Si comunica che, da un sopralluogo effettuato dai tecnici del Dipartimento provinciale di Vibo Valentia sull’area di balneazione del Fiume Mesima e presso la foce dello stesso, si è costatato che, a causa dello sbarramento idraulico, si è avuto un accumulo eccessivo di acque di deflusso. Le intense precipitazioni che si sono registrate in questi ultimi giorni hanno provocato una soluzione di continuità in più punti dello sbarramento con il conseguente trasporto di materiale (solido e liquido), accumulato nella zona lagunare artificialmente creata, a mare. La direzione della corrente (ascendente o discendente) determinerà l’interessamento del litorale dei comuni limitrofi all’area del Mesima (S.Ferdinando e Nicotera), in rapporto alla portata di flusso che perverrà a mare.

I tecnici del Dipartimento hanno provveduto al prelievo di campioni per accertare l’assenza di contaminazione microbiologica e chimica e per il controllo di eventuale proliferazione di microalghe potenzialmente tossiche, i cui risultati saranno comunicati appena disponibili.

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Prosegue l’ampliamento della Rete regionale Qualità dell’Aria

Continua l’attività dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) per il completamento della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria. Il progetto - finanziato dall’Europa per mezzo del POR FESR Calabria 2007-2013 ed affidato dalla Regione Calabria ad Arpacal - ha visto la strutturazione della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria che, in stretta conformità a quanto previsto dal D.lgs. 155/2010 e dalle Linee Guida Tecniche emanate dal Ministero dell’Ambiente, non interessa solo i più grandi centri urbani regionali (Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Cosenza e Rende, Vibo Valentia) o zone a specifica pressione di impianti con significative ricadute ambientali, ma è anche a tutela di zone del territorio che, in linea di principio, sono senza grandi pressioni.

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Balneazione: interventi sulla costa vibonese a seguito di numerose segnalazioni

In questi primi giorni del mese di Luglio, l’attività di controllo delle acque di balneazione svolta dai tecnici del Servizio Tematico Acque del Dipartimento Provinciale di Vibo Valentia dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) è stata incrementata dalle numerose segnalazioni di cittadini che hanno segnalato fattori d’inquinamento delle acque della Costa degli Dei.

 

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La Chimica della Sicurezza e dello Sviluppo Sostenibile

Si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, nei giorni 22 e 23 giugno, l’Evento “La Chimica della Sicurezza e dello Sviluppo Sostenibile”.

 

 

 

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Discarica di Celico: il Dipartimento Arpacal di Cosenza spiega le attività svolte

arpacalnuovo A seguito delle ripetute segnalazioni, ricevute da privati cittadini e comitati, relative alla presenza di odori molesti provenienti dalla discarica sita in località San Nicola del Comune di Celico, di proprietà della MiGa Srl, il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) interviene per chiarire le attività che l’Agenzia, in qualità di organo tecnico della pubblica amministrazione, dotato di adeguate strumentazioni, professionalità e indipendenza, ha svolto sull'impianto nell’esercizio delle sue competenze istituzionali.

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Al via il convegno su “La Chimica, scienza della sicurezza e dello sviluppo sostenibile”

Ha preso il via oggi pomeriggio, nell’aula Magna “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria ad Arcavacata di Rende, il convegno su “La Chimica, scienza della sicurezza e dello sviluppo sostenibile”, organizzato dall’Università della Calabria, dall’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL), dall’Accademia delle Scienze dell’Alma Mater di Bologna, dalla Sezione Calabria della Società Chimica Italiana, dall’Ordine interprovinciale dei Chimici dell’Emilia Romagna e dall’Ordine dei Chimici della Calabria.

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Policy - Social network

Termini e condizioni di utilizzo dei canali social media dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal)

Chi e dove

L’Arpacal utilizza i principali social media per comunicare con cittadini, stakeholders, aziende, associazioni, organi di informazioni attraverso la rete. I canali social istituzionali sono gestiti da uno staff che fa capo all’Ufficio Comunicazione della Direzione Generale dell’Agenzia.

Contenuti

I canali digitali dell’Arpacal vengono utilizzati per informare i cittadini circa le attività dell’Agenzia e per raccogliere commenti, richieste, domande, critiche e suggerimenti.
I canali producono propri contenuti testuali, fotografie, infografiche, video e altri materiali multimediali che sono da considerarsi in licenza Creative Commons CC BYND 3.0: possono quindi essere riprodotti liberamente, ma devono sempre essere accreditati al canale originale di riferimento.

Commenti e post degli utenti, che dovrebbero sempre presentarsi con nome e cognome, rappresentano l’opinione dei singoli e non quella dell’Arpacal, che non può essere ritenuta responsabile della veridicità o meno di ciò che viene postato sui canali da terzi, entità giuridiche o naturali. Arpacal può, dopo una verifica sull’attendibilità della fonte, rilanciare notizie o informazioni di interesse pubblico veicolate da soggetti terzi.
Le regole circa i processi di moderazione vengono presentate nel relativo paragrafo.

Presidio e interazione

I canali social di Arpacal verranno moderati dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 14.00. Ogni richiesta verrà monitorata e presa in carico. L’obiettivo è di rispondere alle richieste dei cittadini ogni volta sia possibile, o dirottarle agli uffici competenti per individuare la risposta più pertinente.

I tempi di risposta possono variare in base alla tipologia di richiesta; non tutto potrà essere risolto attraverso i canali social media ma sarà fatto il possibile per indicare le soluzioni migliori.

Tweet , post o messaggi potranno essere diffusi anche al di fuori dei suddetti orari, nel caso di notizie urgenti o altre comunicazioni ritenute di interesse generale.

Moderazione

Tutti hanno il diritto di intervenire ed esprimere la propria libera opinione. Nei canali social dell’Arpacal non è prevista alcuna moderazione preventiva. Tuttavia saranno rimossi commenti e post che violino le condizioni esposte in questo documento. In particolare questi canali non possono essere usati per pubblicare post e commenti che siano discriminatori o offensivi nei confronti di altri utenti, presenti o meno alla discussione, di enti, associazioni, aziende o di chi gestisce e modera i canali social, per nessuna ragione.

Non saranno tollerati lo spam, gli insulti, il turpiloquio, le minacce o gli atteggiamenti che ledano la dignità personale, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza.
Verranno inoltre moderati:

  • i commenti che risultano fuori argomento rispetto alla discussione di un determinato post (il cosiddetto OFF TOPIC);
  • i commenti o i post che presentano dati sensibili;
  • gli interventi inseriti ripetutamente;
  • i commenti e i post scritti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social.


Per chi dovesse violare ripetutamente queste condizioni o quelle contenute nelle policy degli strumenti adottati, lo staff si riserva il diritto di usare lo strumento del ban e/o il blocco per impedire ulteriori interventi e di segnalare l’utente ai responsabili della piattaforma ed eventualmente alle forze dell’ordine preposte.

I dipendenti Arpacal, per il corretto utilizzo dei propri account social, sono tenuti a utilizzare la massima cautela affinché le proprie opinioni, i propri commenti o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non possano in alcun modo essere attribuiti alla pubblica amministrazione di appartenenza; inoltre sono obbligati a non divulgare o diffondere per ragioni estranee al loro rapporto di lavoro con l'amministrazione e in difformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 33, e alla legge 7 agosto 1990, n. 241, documenti, anche istruttori, e informazioni di cui essi abbiano la disponibilità.

Promozione di iniziative

Ogni cittadino può proporre liberamente proprie iniziative sui canali social dell’Arpacal attraverso link o post dedicati. Segnalazioni di questo tipo nei commenti sono ammesse se pertinenti alla discussione in corso. I commenti e i post che nulla hanno a che vedere con le attività dell’Arpacal o in generale con la difesa e salvaguardia dell’ambiente saranno rimossi. I contributi meramente pubblicitari saranno rimossi.

Privacy

Si ricorda che il trattamento dei dati personali degli utenti risponderà alle policy in uso sulle piattaforme utilizzate (Facebook, Twitter, YouTube, Google+). I dati sensibili postati in commenti o post pubblici all’interno dei canali sui social media dell’Arpacal verranno rimossi (vedi sezione Moderazione). I dati condivisi dagli utenti attraverso messaggi privati spediti direttamente ai gestori dei canali saranno trattati nel rispetto delle leggi italiane sulla privacy.

Foro competente

Qualsiasi controversia con Arpacal in merito a questa policy o alla partecipazione ai canali social e devoluta al Foro di Catanzaro.

Contatti:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Le notizie, con eventuale materiale fotografico e iconografico a corredo, che Arpacal diffonde nella Rete attraverso i Social Media (per i quali ha canali ufficiali su Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Telegram, WhatsApp), nonchè attraverso il suo sito web, sono prodotti della testata giornalistica “Arpacal Informa”, registrata presso il Tribunale di Catanzaro – Sezione Civile – Registro per la Stampa al nr 4 del 08/05/09 -dir.resp. Teresa Benincasa

 

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Scuola - Lavoro: conclusi a Reggio Calabria due progetti formativi

Finito da pochi giorni l’anno scolastico, giungono a conclusione anche i percorsi di alternanza Scuola – Lavoro che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha attivato nel Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, rispettivamente con l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Severi – Guerrisi” di Gioia Tauro – Palmi e l’I.P.S.I.A. di Villa San Giovanni.

 

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Comunicati stampa
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Atti convegni
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