geofisicamarina Dopo una fase di acquisizione dei dati nel dicembre scorso e conseguente elaborazione grafica, il Centro geologia ed Amianto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha concluso la fase di avvio delle attività di geofisica marina.
L’Agenzia ambientale calabrese, infatti, dispone presso il Centro di Geologia e Amianto, diretto dalla dr.ssa Teresa Oranges, di tutte le attrezzature che consentono la mappatura dei fondali marini e lo studio delle caratteristiche acustiche dei materiali che si trovano nei primi metri al di sotto del fondale.
Gli strumenti utilizzati presso il Centro,  Side Scan Sonar  e Sub Bottom Profiler, sono disponibili per le attività necessarie da condurre sui fondali marini regionali per studi ambientali finalizzati a varie tipologie d’indagine: dai rifiuti abbandonati alla mappatura della posidonia, piuttosto che ai rilievi necessari per eventuali ripascimenti.
La fase di avvio, appunto, si è conclusa con l’interpretazione delle scansioni acquisite dal dr. Luigi Dattola, e supervisionate dalla dr.ssa Teresa Oranges, nei giorni 22-23 dicembre 2015 all’interno dei fondali dell’Area Marina Protetta di Isola di Capo Rizzuto.

(scarica report)

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